''Scusarsi non significa sempre che tu hai sbagliato e l'altro ha ragione significa semplicemente che tieni più a quella relazione che al tuo orgoglio''

 Fabio Volo

Dire "Mi dispiace" comporta implicazioni psicologiche che vanno molto più in profondità delle parole stesse implicite.
Suscita paure fondamentali (consce o inconsce ) che si vogliono disperatamente evitare.
Come il senso di colpa, sentirsi male nel io perché hai fatto qualcosa che ritieni sbagliata. 
Molti bambini non padroneggiano mai questa fase di sviluppo e, da adulti, non possono accettare la responsabilità di ferire qualcun altro senza perdere il senso di sé. Ciò li rende incapaci di chiedere veramente scusa.
Temono che abbassando anche leggermente la guardia faranno crollare le loro difese psicologiche e apriranno le porte ad un pozzo di tristezza e disperazione che si riversera fuori da loro, lasciandoli impotenti a fermarlo.
Per chiedere scusa devi essere realmente dispiaciuto per aver ferito l'altra persona, vuol dire mostrare che per te i sentimenti dell'altro sono importanti anche se magari al suo posto non ti saresti sentito ferito.

Adesso ti elenco dei consigli per esprimere al meglio il tuo dispiacere:

• Devi essere in grado di tollerare il male e il bene in te stesso. Questo è difficile, ma non impossibile, non avere paura di migliorarti . 
• L'importante è usare frasi chiare.
• Metti in chiaro che hai capito cosa ha ferito quella persona.
• Ciò comporta la promessa di un cambiamento, modificando i propri comportamenti iniziando con le parole.
• Ricordati che le parole da sole non bastano mai.
• E se non ottieni subito risultati positivi non stupirti, il perdono richiede tempo.

Francesco Gelo