Bambini, Adolescenti e Digital Media.



I bambini e gli adolescenti di oggi sono sempre più immersi in nuove forme di media digitali. La ricerca sui media tradizionali, come la televisione, ha identificato problemi di salute e esiti negativi correlati alla durata e al contenuto della visione. Negli ultimi dieci anni, l'uso dei media digitali, compresi i media interattivi e sociali è cresciuto, le prove della ricerca suggeriscono che questi nuovi media offrono sia benefici che rischi per la salute di bambini e adolescenti.

I benefici basati sull'evidenza identificati dall'uso dei media digitali e sociali includono l'apprendimento precoce, l'esposizione a nuove idee, conoscenze, maggiori opportunità di contatto, supporto sociale, nuove opportunità per accedere a messaggi e informazioni di promozione della salute.

I rischi di tali mezzi di comunicazione includono effetti negativi sul sonno, sull’attenzione e apprendimento; una maggiore incidenza di obesità e depressione; esposizione a contenuti e contatti imprecisi, inappropriati o non sicuri; privacy e riservatezza compromesse.

Gli studi dimostrano che i modelli e le percentuali di utilizzo dei social media tra i bambini più grandi e gli adolescenti hanno continuato a crescere negli ultimi dieci anni, aiutati in parte dal recente aumento dell'uso dei telefoni cellulari tra bambini e adolescenti. Attualmente, circa tre quarti degli adolescenti possiede uno smartphone, il 24% degli adolescenti si definisce “costantemente connesso” a Internet e il 50% dichiara di sentirsi “dipendente” dai propri telefoni. Tra la miriade di siti di social networking accessibili, Facebook rimane il più popolare, con il 71% dei ragazzi di età compresa tra 13 e 17 anni intervistati dal Pew Research Center nel 2014 e nel 2015 che hanno segnalato utilizzando questo sito / app. Tuttavia, gli adolescenti oggi in genere non si dedicano a un solo sito; la maggior parte degli adolescenti mantiene un "portafoglio di social media" di diversi siti selezionati tra cui, come indicato dai tassi di utilizzo nel sondaggio Pew, Instagram (52%), Snapchat (41%), Twitter (33%), Google+ (33%), Vine (24%), Tumblr (14%) e altri social media (11%). 

È comune per gli adolescenti oggi impegnarsi in più di una forma di media contemporaneamente, una pratica denominata multitasking multimediale. Questo multitasking può includere guardare la TV e utilizzare un computer o essere online e impegnarsi in più di un'attività. In uno studio su adolescenti più grandi, circa il 50% delle volte che gli studenti erano online, erano impegnati in più di un'attività.

Vantaggi e opportunità di utilizzo dei media

Fortunatamente, l'uso dei nuovi media non è privo di vantaggi, ma questi benefici dipendono in gran parte dall'età e dallo stadio di sviluppo del bambino, dalle caratteristiche del bambino, da come vengono utilizzati i media (con un genitore o senza) e dal contenuto e dal design dei media.

Per promuovere la salute e il benessere nei bambini e negli adolescenti, è importante mantenere un'adeguata attività fisica, un'alimentazione sana, un buon ritmo del sonno e un ambiente sociale nutriente.

A che età neonati e bambini piccoli possono imparare dagli schermi?

Le prove continuano a mostrare limitati benefici educativi dei media per i bambini di età inferiore ai 2 anni. Academy of Pediatrics (AAP) ha dimostrato che le interazioni di persona sono molto più efficaci del video per l'apprendimento di nuove parole verbali o non verbali. Questa ricerca ha mostrato che neonati e bambini piccoli sperimentano quello che è stato definito il "deficit video": difficoltà di apprendimento da rappresentazioni video bidimensionali all'età di meno di 30 mesi. Si pensa che il deficit video sia attribuibile alla mancanza di pensiero simbolico nei neonati e nei bambini piccoli, ai controlli attenzionali immaturi e alla flessibilità della memoria necessaria per trasferire efficacemente la conoscenza da una piattaforma bidimensionale a un mondo tridimensionale. Prima dei 2 anni di età, i bambini stanno ancora sviluppando abilità cognitive, linguistiche, sensomotorie e socio-emotive, che richiedono esplorazione pratica e interazione sociale con caregiver di fiducia per una maturazione di successo.

I touchscreen sono più educativi?

L'interattività dei nuovi media tramite touchscreen consente alle app di "sapere" se un bambino sta rispondendo in modo accurato e di personalizzare le risposte, il rinforzo ed i passaggi successivi in ​​base all'input del bambino. Teoricamente, questo può aumentare il potenziale educativo fornendo supporto per sviluppare abilità al limite della competenza del bambino.

Le prove empiriche sull'uso dei media interattivi nei neonati e nei bambini piccoli sono scarse. A 24 mesi di età, un bambino può imparare le parole da video chat con un adulto reattivo o da interfacce interattive progettate con cura che richiedono al bambino di toccare elementi di apprendimento pertinenti. A partire dai 15 mesi di età, i bambini possono imparare parole nuove dai touchscreen in studi di laboratorio (con app appositamente progettate, non commerciali) ma hanno problemi a trasferire questa conoscenza al mondo tridimensionale, particolare se usano regolarmente il touchscreen per visualizzare media di intrattenimento.

Qual è l'approccio migliore per selezionare contenuti di qualità per i bambini piccoli?

I programmi televisivi di alta qualità possono migliorare in modo dimostrabile i risultati cognitivi, linguistici e sociali per i bambini dai 3 ai 5 anni di età. Sebbene ci siano stati pochi grandi studi randomizzati, molti studi osservazionali e alcuni piccoli sperimentali hanno dimostrato che i bambini in età prescolare possono apprendere abilità di alfabetizzazione, matematica e prosociale da programmi televisivi di alta qualità. Inoltre, Sesame Workshop e altri creatori di contenuti per bambini hanno risposto alle attuali esigenze di salute e sviluppo dei bambini (ad esempio, obesità, resilienza) creando programmi volti a insegnare ai genitori e ai bambini le conoscenze e le abilità pertinenti.

Come possono essere utilizzati i social media per promuovere una salute migliore?

I benefici per la salute dei social media possono includere un migliore accesso a preziose reti di supporto. Queste reti possono essere particolarmente utili per i pazienti con malattie, condizioni o disabilità in corso, nonché per coloro che si identificano come lesbiche, gay, bisessuali, transgender, interroganti o intersessuali (LGBTQI) che cercano informazioni utili o una comunità accogliente. La letteratura recente indica che gli adolescenti transgender che si sentono supportati dalle loro famiglie hanno tassi più bassi di depressione e ansia. Le connessioni con una comunità online di supporto possono essere utili per gli adolescenti che si identificano come LGBTQI, ma la maggior parte di questi programmi non sono stati studiati per determinare effetti e risultati.

Tuttavia, ci sono una miriade di siti Web e social network facilmente accessibili che facilitano e persino promuovono comportamenti malsani, come un'alimentazione disordinata. I siti "pro-ana" (anoressia nervosa) e "pro-mia (bulimia)", ad esempio, sono forum in cui i coetanei supportano attivamente l'alimentazione o l'eliminazione delle feci e spesso offrono suggerimenti e consigli potenzialmente letali.

Rischi per la salute e lo sviluppo derivanti dall'uso dei media

Quali sono i rischi di sviluppo e comportamentali nella prima infanzia?

Studi basati sulla popolazione continuano a mostrare le associazioni tra la visione della TV in maniera eccessiva nella prima infanzia e ritardi cognitivi, linguistici, ritardi emozionali e sociali.

Un'età precoce dell'inizio dell'uso dei media, un maggior numero di ore cumulative di utilizzo dei media e contenuti che non sono di alta qualità sono tutti predittori significativi di un cattivo funzionamento esecutivo (controllo degli impulsi, autoregolazione, flessibilità mentale) così come la "teoria del deficit mentali” cioè la capacità di comprendere i pensieri e i sentimenti degli altri nei bambini in età prescolare.

Poiché sono state chiaramente documentate forti associazioni tra contenuto mediatico violento e comportamento aggressivo dei bambini, i genitori dovrebbero continuare a monitorare il contenuto dei media dei propri figli. Oggi più bambini possiedono e utilizzano dispositivi mobili in modo indipendente, rendendo il monitoraggio e la regolamentazione molto più difficili. Sono necessarie ulteriori ricerche su come i genitori possano meglio supervisionare e guidare l'uso dei media dei propri figli.

Alcuni bambini o famiglie sono più suscettibili a questi rischi?

La TV è stata usata come "baby sitter elettronica" per decenni, ma recenti prove suggeriscono che l'uso eccessivo dei media è più probabile nei neonati e nei bambini con un temperamento "difficile" o problemi di autoregolazione. È più probabile che ai bambini piccoli con ritardi socio-emotivi venga fornito un dispositivo mobile per calmarli, soprattutto se i loro genitori stanno affrontando sfide di controllo genitoriale. Tuttavia, non è chiaro se neonati e bambini più "difficili" abbiano esiti più positivi o negativi nel tempo se esposti a una maggiore durata dei media, che probabilmente dipende dalla qualità dei contenuti e da altri fattori contestuali. Linebarger et al hanno scoperto che la qualità della genitorialità può modificare le associazioni tra l'uso dei media e lo sviluppo del bambino: contenuti inappropriati e genitorialità incoerente hanno avuto effetti negativi cumulativi sulla funzione esecutiva dei bambini in età prescolare a basso reddito, genitorialità calorosa e contenuto educativo hanno interagito per produrre benefici aggiuntivi.

I nuovi media digitali e social facilitano e promuovono le interazioni sociali, nonché la partecipazione e l'impegno che coinvolgono sia la visualizzazione che la creazione di contenuti. Gli effetti dell'uso dei media, tuttavia, sono multifattoriali e dipendono dal tipo di media, dal tipo di utilizzo, dalla quantità e dall'entità dell'uso e dalle caratteristiche del singolo bambino o adolescente che utilizza i media. I bambini oggi stanno crescendo in un'era di esperienze di utilizzo dei media altamente personalizzate; pertanto, i genitori dovrebbero essere incoraggiati a sviluppare piani di utilizzo dei media familiari personalizzati per le loro famiglie che si occupano dell'età, della salute, del temperamento e della fase di sviluppo di ogni bambino e garantire che ogni bambino possa praticare e beneficiare degli elementi essenziali per una crescita e uno sviluppo sani, come una dieta sana, una buona igiene del sonno, un'adeguata attività fisica e interazioni sociali positive.

I genitori dovrebbero riconoscere e comprendere i propri ruoli nel modellare l'uso appropriato dei media e l'equilibrio tra il tempo dei media e altre attività. I pediatri possono aiutare le famiglie a identificare e adottare un sano piano di utilizzo dei media familiari, ridurre al minimo abitudini e comportamenti malsani e riconoscere e affrontare i problemi che si verificano relativi all'uso dei media tradizionali e nuovi che possono influire negativamente sulla salute, il benessere, lo sviluppo sociale e personale e rendimento scolastico e successo.


Francesco Gelo

References:

Reid Chassiakos YL, Radesky J, Christakis D, Moreno MA, Cross C; COUNCIL ON COMMUNICATIONS AND MEDIA. Children and Adolescents and Digital Media. Pediatrics. 2016 Nov;138(5):e20162593. doi: 10.1542/peds.2016-2593. PMID: 27940795.

 

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